Le diete ipoallergeniche rientrano nel protocollo
terapeutico delle allergie cutanee .
Per renderle ipoallergeniche alcune proteine come ad esempio
quelle del pollo vengono trattate attraverso un processo industriale di
idrolisi rompendo le catena di amminoacidi in proteine piu’ piccole al punto
che non stimolano il sistema immunitario
non si sa degli effetti collaterali a lungo termine che queste sostanze proteiche innaturali potrebbe avere nel tempo sulla salute di cani e gatti.
Inoltre, gli alimenti cotti a basse temperature hanno meno
probabilità di causare reazioni allergiche rispetto a quelli cotti durante la
lavorazione industriale.
Questo perché le temperature estremamente calde comunemente utilizzati nella
lavorazione industriale possono causare cambiamenti chimici nel cibo, rendendo
le molecole proteiche più predisposte verso una reazione allergica nel vostro
cane.Questo principio e’ stato piu’ volte considerato in ambito della salute
umana purtroppo in campo veterinario non si parla molto dell’importanza del
cibo crudo o per lo meno poco cotto questo molto probabilmente (secondo il mio
parere)perche’ non c’e’ un interesse vero da parte della ricerca scentifica .
Nelle allergie cutanee si da spesso importanza alla fonte
proteica dimenticando invece che il vero responsabile e’ la quota di
carboidrati spesso presente in concentrazioni eccessive che con la voce farine
e derivati aggiunge una quota di glutine ed amido eccessiva ,la alta presenza delle fibre rende le feci compatte
illudendo il consumatore che sta andando tutto per il verso giusto ma in
realta’ quei cereali e soia possono continuare ad infiammare la parete
intestinale alterando la permeabilita’ fino al punto che i villi intestinali
nel tempo si ridurranno di numero fino a creare un malassorbimento ecco quindi
che per un certo tempo tutto bene ma dopo alcuni mesi compare il
malassorbimento a quel punto i villi sono andati distrutti irreparabilmente ed
il cane soffrira’ nel tempo di malassorbimento .
Ecco quindi che per curare un prurito, eczema modificando la
dieta con un cibo industriale dietetico
anallergico spesso si procura una
enterite cronica linfoplasmocellulare detta IBD.
Quanto scritto e’ fonte di un mio pensiero scaturito da
studi condotti in campo di alimentazione animale .
Esperto in Medicina Naturale Veterinaria
consulenze on line 3393201159
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