lunedì 6 gennaio 2014

ALLERGIE E TUMORI NEL CANE E NEL GATTO




Le difese immunitarie si dividono in due grosse linee cellulari una chiamata TH1 deputato alla difesa cellulo mediata(Linfociti T,Macrofagi ecc) contro Virus ,Batteri,Protozoi ed un’altra TH2 (mastcellule,eosinofili Linfociti b,ecc )che produce anticorpi contro parassiti ed agenti estranei che vengono riconosciuti come tali dall’organismo .
I nostri animali vengono continuamente stimolati da agenti estranei ,eccesso di farmaci ,inquinanti ambientali e alimentari che sollecitano il sistema TH2( prevalendo sul TH1)con una risposta di aumento in circolo e nei tessuti di Mastcellule nella risposta infiammatoria TH2 con liberazione di Instamina ed Eparina e Serotonina in circolo .Queste sostanze quando sono immesse in circolo in grosse quantita’creano sintomi quali vomito ,diarrea ,prurito edemi localizzati.,dolori ossei
Questi sintomi sono un campanello d’allarme di un sistema immunitario stimolato a reagire verso degli agenti estranei che entrano nel corpo.Un’intolleranza alimentare puo’ alterare la barriera intestinale stimolando la produzione di anticorpi locali attivando una risposta TH2,lo stesso si puo’ dire da un eccesso di vaccinazioni che iperstimolano la risposta TH2 con produzioni di anticorpi .
Questo per far capire che soggetti predisposti ad allergie atopiche ,intolleranze alimentari ,hanno un sistema immunitario squilibrato con un spostamento della bilancia TH2 che comporta una proliferazione Mastecellule nei vari organi e distretti cutanei. Queste cellule quando sovrastimolate a proliferare possono subire una trasformazione neoplastica in Mastocitomi .
La prevenzione quindi e’ fondamentale e va fatta riequilibrando il sistema TH1- TH2 .
Attraverso esami del sangue si stabilisce se c’e’ una sovra stimolazione delle cellule TH2 in tal caso si stimola la produzione di cellule TH1 con Citochine Omeopatizzate che attraverso varie diluizioni stimolano,modulano o sopprimono una certa linea cellulare .
Curando lo squilibrio immunitario TH1- TH2 si prevengono i Mastocitomi specie in quelle razze predisposte come i Boston Terrier,West Highland,Golden Retriver,Bulldog,Boxer ,Carlino ,Gatto Siamese ecc.
Gli alimenti che non vengono bene digeriti ( eccesso di cibo,eccesso di cottura,carenza di enzimi digestivi,additivi ,eccesso di carboidrati ecc) stimolano una risposta leucocitaria che indebolisce nel tempo il sistema immunitario squilibrando la bilancia TH1- TH2 a favore del sistema TH2 con produzione di autoanticorpi responsabili di malattie immunitarie, allergie ed abbassando il sistema TH1 con una bassa difesa immunitaria contro virus e batteri .L’equilibrio del sistema TH1 -TH2 e’ quindi indispensabile per un sistema immunitario efficiente, la regolazione di questo sistema e’ complicata ma possibile attraverso una dieta naturale, citochine omeopatizzate ed il drenaggio dei tessuti (acidosi ,ipossia, tossine )per impedire che le cellule infiammatorie nei vari distretti subiscono delle trasformazioni neoplastiche

ALLERGIE E TUMORI NEL CANE E NEL GATTO :L'ALIMENTAZIONE


 
 
Questo articolo vuole essere un invito a riflettere su cosa diamo da mangiare a i nostri cane e gatti e da i problemi che possono insorgere da una alimentazione scorretta

Da molti anni si assiste ormai ad un aumento esponenziale ,direi una vera e prorpria epidemia di allergie, intolleranze, malattie autoimmuni(Tiroiditi ,Cusching ,IBD ,Pancreatiti,Encefaliti ecc )e non ultimi tumori specie del sangue come i Linfomi e Leucemie.

Una delle cause principali e’ senz’altro (secondo la mia esperienza) la presenza di grano e prodotti a base di glutine presenti ormai in larga misura in molti prodotti del pet food  .

In alcuni casi  gli alimenti a base di grano, glutine  provocano ad una infiammazione della parete intestinale che assomiglia alla celiachia nell’uomo ,con  infiltrazione della parete intestinale da parte di cellule infiammatorie ispessimento con sintomi di malassorbimento  vomito diarrea ,altre volte questi alimenti a base di glutine  provocano un’ intolleranza alimentare ,che avvolte sfugge all’attenzione, con muco in eccesso nelle feci , alternanza di diarrea e stitichezza e avvolte solo un addome teso e gonfio per l’eccesso di aria nell’intestino .

Ma l’intolleranza e l’eccesso di carboidrati si accompagna spesso anche ad una intolleranza all’amido anche’esso molto presente nel cibo per cani ,con sintomi che oltre a quelli gastrointestinali (reflusso,diarrea ,stitichezza ,vomito saltuario) presenta anche sintomi cutanei con prurito ,arrossamenti che spesso vanno imputati ad allergia atopica ma gli allergeni inalatori sono spesso una concausa su un sistema immunitario alterato negli anni da una cattiva alimentazione dove il maggior imputato e’ l’eccesso di carboidrati (grano amido ,glutine),ma  anche lieviti, additivi ,aromatizzanti ecc.

Senza dubbio ritengo che allorche’ si presenta un nodulo neoplastico ,l’ingestione di carboidrati possono scatenare una crescita in poco tempo( specie nel cane e nel gatto dove il loro DNA non presenta un corredo enzimatico sufficiente a metabolizzare i carboidrati )

Purtroppo al problema del cibo industriale e all'eccesso di carboidrati nella dieta non si da la dovuta importanza forse anche per una scelta imposta dalle case farmaceutiche e mangimistiche che dovrebbero finanziare le ricerche in tal senso .

L’uso di carboidrati sotto forma di grano ,orzo, mais e prodotti a base di glutine ormai hanno invaso il mercato del pet food ,avvolte la percentuale di grano in alcuni croccantini  supera il 40 % ,la presenza di glutine e anche molto diffusa nelle scatolette per cani e gatti .Con il tempo il sistema immunitario si ammala non riconoscendo piu’ le cellule del proprio organismo iniziando cosi a formare autoanticorpi responsabili di una epidemia di tiroiditi ,tumori specie  leucemie ,allergie cutenee ,malattie gastrointestinali (IBD) endocrinopatie ecc .

Per valutare se un cane tollera o meno un alimento la cosa piu’ semplice e’ osservare l’animale senza dover entrare in un giro di analisi, test di intolleranza e vaccini vari.

Spesso un cane intollerante verso il glutine o l’amido dimostra alcuni sintomi piu’ o meno evidenti ,avvolte anche una congiuntivite, otite ricorrente ,leccamento delle dita, prurito occasionale  ,stanchezza o irritabilita’,reflusso ,gastrico flatulenza possono essere campanelli di allarme di una alimentazione sbagliata .

Avvolta basta eliminare li glutine , il grano,avvolte anche l’amido  per avere una remissione completa dei sintomi .Bisogna quindi appuntare bene eventuali cibi a cui il cane risulta intollerante parlarne con un Veterinario Naturopata impostando un dieta naturale priva di adulterazioni.

Un cosa importante da dire che avvolte il singolo alimento e tollerato ma quando si associa ad un altro alimento non viene piu’ tollerato un esempio e’ l’associazione di amido con proteine spesso le due cose non vanno d’accordo con un’alterata assimilazione delle proteine un esempio classico e la carne con il riso in alcuni soggetti non viene tollerata bene  

L’importanza di un cambio radicale di alimentazione e’ fondamentale per prevenire i tumori che sono quasi sempre una conseguenza di una alimentazione sbagliata nel tempo .

Ogni cane e gatto e’ un caso a parte, e’ imposssibile generalizzare ci sono pazienti dove basta un eccesso di carboidrati per provocare dei tumori altri che resistono bene nel tempo .

Spesso quando mi arriva un caso di neoplasia chiedo sempre l’alimentazione ,negl’anni ho potuto constatare che leucemie improvvise( in soggetti predisposti da virus, immunodeficienze) erano  state provocate da un consumo constante avvolte eccessivo di carboidrati ,latte e derivati ,lo stesso dicasi per i tumori al cervello,mammari e polmonari in animali alimentati con latte e derivati ,grano e amido e glutine  in eccesso.

Avvolte pero’ ci si accorge del nodulo troppo tardi quando gia la crescita e’ avanzata ,basterebbe quindi prevenire con una gestione alimentare adatta per  ogni singolo paziente .

Se queste cose non vi sono mai state dette approfondite l’argomento su vari articoli nel mondo attraverso una ricerca su internet  che parlano di intolleranza al glutine , al grano e all’eccesso di amido ed a tutti i problemi che l’alimentazione industriale provoca nel cane e nel gatto

In Italia purtroppo ci sono pochi articoli che parlano dei problemi dell’alimentazione industriale diversamente nel resto del mondo l’alimentazione naturale sta avendo sempre piu’ consensi da i proprietari .
Posso affermare con certezza e’ che quando cambio l’alimentazione ad un mio paziente passando dal cibo industriale a quello  naturale ,eliminando carboidrati, glutine e avvolte anche l’amido  spesso c’e’ una riduzione della massa neoplastica e dell’infiammazione (angiogenesi) Un regime dietetico naturale con l’esclusione di carboidrati, glutine( per alcuni tumori escludendo anche prodotti caseari)  affiancandosi alla terapia oncologica specifica da una migliore qualita’ di vita avvolte anche una regressione nel tempo del tumore

Per concludere prima che sia troppo tardi documentatevi bene su i danni che un’alimentazione sbagliata puo’ creare nel tempo ,osservate bene i vostro cane o gatto e ricordatevi che siete sempre in tempo per migliorare la qualita’ della vita del vostro amico a quattro zampe basta scegliere la strada giusta ed allontanarsi da quella cattiva.

Alessandro Prota
Veterinario Oncologo Naturopata
Consulenza on line 3393201159

LE. ALLERGIE NEL CANE E NEL GATTO: ATTENTI AL CORTISONE!



Le allergie sono sempre piu’ presenti nel cane e nel gatto .C’e’ un commercio fiorente intorno a queste patologie che incidono non poco sul mercato dei farmaci e alimenti dietetici.
Quello che pero’ la medicina ufficiale non riesce a fare e’ regolarizzare il sistema immunitario che in caso di allergie e’ squilibrato con una prevalenza dei linfociti th2 e un difetto di quelli th1.C’e’ da dire inoltre che il cortisone non riequilibria questa disfunzione anzi ha un effetto inibente su i th1 accentuando ancora di piu’ questo squilibrio immunitario .La terapia deve prima di tutto cercare di eliminare o ridurre le sostanze in causa di allergia, tamponare questa risposta ipereattiva immunitaria con farmaci tradizionali (per un tempo breve)per arrestare il prurito ma a lo stesso modo deve lavorare sul sistema immunitario cercando di riequilibrarlo con citochine con diluizioni omeopatizzate che regolano una popolazione linfocitaria in eccesso e stimolano quella in difetto .
Se non si agisce in tal senso le recidive saranno sempre piu’ presenti con uno squilibrio immunitario che apre le porte ad infezioni virali ,batteriche e non ultimi i tumori .
Le allergie sono quelle patologie dove l’integrazione tra farmaci tradizionali (cortisone,antistaminici) integratori ,dieta ,omotossicologia e immunoterapia creano una sinergia vincente , che nel tempo danno i suoi risultati ,riequilibrando un sistema immunitario inefficiente ,ipereattivo.

ALLERGIA NEL CANE E NEL GATTO: LA MEDICINA INTEGRATA VETERINARIA


Le allergie sono sempre piu’ diffuse nel mondo occidentale colpa di un borbandamento di antigeni ambientali ed alimentari oltre che da un uso spropositato di vaccinazioni ,antibiotici ,antiparassitari,ed altro
Il cane o il gatto allergico presenta un sistema immunitario squilibrato spesso iperreattivo che pero’ le terapia classiche allopatiche riescono solo a frenare momentaneamente ma non ad riequilibrare.
E’ chiaro che un soggetto allergico rimarra’ tale per la vita ma si puo’ riuscire ad attenuare la sua reattivita’ con una soglia che non da manifestazioni esterne quali prurito ,eczemi ,alterazioni gastroenteriche ecc.
Da alcuni anni e’ sempre piu’ presente soprattutto in campo umano la microimmunoterapia con citochine diluite omeopatizzate.
I criteri di questa medicina non sono strettamente omeopatici ma e’ una regolazione immunitaria che cerca di normalizzare una linea di cellule immunitarie che sono in eccesso o in difetto .
Per coloro che sono contrari alla omeopatia questa scienza mette daccordo sia medici tradizionali che naturopati.Con la microimmunoterapia si puo’ associare anche i farmaci tradizionali quali cortisone ed antistaminici ma solo nelle fasi di acuzie o con dosaggi piu’ bassi nelle fasi di mantenimento.
Nelle allergie comunque va detto che e’ l’insieme di piu’presidi terapeutici quali, farmaci, fitoterapici, antiossidanti,omotossicologici e soprattutto nel cambio di alimentazione ,favorire un sano movimento ,evitare ambienti e comportamenti stressanti che si ottengono i migliori successi.Nella medicina naturale la psiche ha una importanza fondamentale nelle manifestazioni pruriginose in quanto attraverso un sistema neurormonale si ha una stimolazione di una popolazione di citochine
Per concludere un soggetto allergico deve sempre fare una terapia preventiva e di mantenimento di base e non ricorrere al bisogno solo con cortisone ed antistaminico altrimenti non risolve il problema ma soprattutto non riequilibrando il sistema immunitario il soggetto e’ predisposto ad una serie di trattamenti farmacologici che danneggiano nel tempo l’organismo con predisposizione a malattie degenerative e tumori.

COME MANTENERE UN SISTEMA IMMUNITARIO EFFICIENTE NEL CANE E NEL GATTO



Molti fattori possono avere un effetto negativo sul sistema immunitario del vostro animale domestico.
Le regole per aiutare il vostro animale domestico rimanere in buona salute:

1. Riducendo al minimo residuo di erbicidi e pesticidi negli alimenti: residui di pesticidi e erbicidi si trovano oltre il 50% dei prodotti e percentuali ancora più elevate di chicchi. Queste sostanze chimiche sono destinate a uccidere gli organismi viventi - non è qualcosa che noi vogliamo per i nostri compagni che ne consumano in grosse quantita' giornaliere. In molteplici studi, gli alimenti biologici hanno dimostrato di avere i più alti valori nutrizionali rispetto ai loro omologhi convenzionali. Ci vogliono piu'alimenti biologici a disposizione peri nostri compagni, e alcuni produttori dovrebbero ridurre la percentuale di cereali , ormoni e / o antibiotici dalle-carni . Mentre una dieta totalmente biologica può essere un po 'costoso per gli animali più grandi o chi ha tante bocche da sfamare, l'aggiunta di alcuni alimenti biologici - anche solo il 25-30% può essere utile.

2. Fornire alimenti freschi : alimenti trasformati, come crocchette , perdono gran parte delle sue vitamine, aminoacidi, e tutti gli enzimi e probiotici durante il processo di lavorazione. .Il cibo fresco contiene enzimi che aiutano la digestione. Ortaggi e legumi freschi contengono antiossidanti e vitamine nella loro forma naturale. Come per gli alimenti biologici, anche l'aggiunta di una porzione di cibi freschi, crudi o leggermente al vapore possono essere utile al sistema immunitario.

3.Uso con moderazione di Insetticidi & Trattamenti antiparassitari: insetticidi chimici nella vostra casa, prato e giardino dovrebbero essere evitati per amore del tuo compagno. I nostri animali da compagnia sono molto più vicini al suolo aspirando con il fiato qualsiasi residui chimico dal pavimento e mobili. Possono venire a contatto con sostanze chimiche utilizzate per l'erba nel tuo giardino o parco locale. Questi residui si depositano sul loro pelo e le zampe leccandosi la loro pelle e pelliccia, ingeriscono tali residui. Ci sono alternative naturali ai prodotti chimici

Trattamenti chimici delle pulci, come insetticidi spot-on sono un assalto diretto sul sistema immunitario del vostro compagno. I pesticidi vengono assorbiti nel sangue dell' animale, aggiungendo stress per il fegato ei reni, nonché il sistema digestivo. L'uso di prodotti naturali contro delle pulci sono sicuri ed efficaci senza incidere negativamente sul sistema immunitario del vostro compagno. Li dove e’ fondamentale il loro uso(infestazioni di zecche,zanzare , pulci ecc)bisogna detossificare il fegato e il rene dell’animale con drenanti ed antiossidanti per riparare all’intossicazione che questi antiparassitari provocano nell’organismo del cane e del gatto

4. Limitare le Vaccinazioni: Le vaccinazioni rappresentano uno stress importante per il sistema immunitario. Molti veterinari olistici concordano sul fatto che l’eccesso di vaccinazioni è un contributo significativo ai tassi di aumento delle malattie croniche e cancro in cani e gatti. Un programma limitato di vaccinazione è altamente consigliata - ed è particolarmente importante per il vostro compagno a quattro zampe notoriamente più suscettibili al cancro e malattie croniche. Se il vostro veterinario non è favorevole, quindi trovare un veterinario che sarà d'accordo a un programma di vaccinazione limitata. Non cedere alle pressioni di un professionista che non è disposto a guardare le prove schiaccianti dei problemi di eccesso di vaccinazione.

5. Evitare uso eccessivo di farmaci: antibiotici e steroidi sono strumenti necessari ma spesso se ne abusa troppo. Cicli ripetuti di antibiotici per affrontare problemi cronici UTI o steroidi per il trattamento di allergie - a volte lasciando la animali soggette a problemi di salute più gravi . Un approccio naturale ai problemi di salute cronici comporta il sostegno dell'organismo , nel suo processo di guarigione, senza l'uso dei farmaci che deprimono il sistema immunitario aprendo le porte a malattie degenerative, infettive e tumori.

6. sottoporre il vostro animale domestico ad un esercizio moderato ha dimostrato di migliorare il sistema immunitario nell'uomo e negli animali. Il corretto esercizio è essenziale per mantenere un sano sistema immunitario. La luce naturale è anche importante, così passeggiate nella natura sono la soluzione migliore per i cani. I gatti che vivono in casa dovrebbero essere forniti di giocattoli e strutture per arrampicarsi. Aprire le finestre nelle belle giornate e salutare e piacevole per il vostro gatto respirando una boccata d'aria -risulta utile nel prevenire e trattare i problemi respiratori.

-Il sovrappeso rende più sensibili alle malattie croniche e acute e alle infezioni. La corretta dieta ed esercizio fisico sono necessari per mantenere in salute il vostro amico.

7. Dare Integratori alimentari: ci sono alcuni integratori essenziali che dovrebbero far parte della dieta quotidiana di ogni animale. Gli acidi grassi essenziali indispensabili per una pelle sana ed un mantello lucido così come per un buon funzionamento dell'apparato digerente - che sono la prima linea di difesa per il sistema immunitario. Enzimi digestivi e probiotici sono di vitale importanza per una buona digestione ottimale e nel mantenimento di un corretto equilibriodel sistema immunitario.

8. Fornitura di acqua fresca: A seconda di dove vivete, l'acqua del rubinetto puo’ contenere un eccesso di fluoro e di cloro che possono alterare l’equilibrio della flora intestinale. L'acqua filtrata è il migliore sistema insieme a quella di sorgente. L'Acqua che scorre spesso incoraggia gli animali a bere di più.In commercio ci sono dei distributori a fontanella che incoraggiano i gatti a bere. I gatti che mangiano una dieta costituita principalmente da alimenti secchi sono cronicamente disidratati. In gatti selvatici ottengono la maggior parte, se non tutta, della loro idratazione dalla prede che consumano cibandosi sia dei muscoli che delle interiora arricchendosi anche di enzimi necessari alla digestione

9. Mantenere sana la casa: detersivi e altri prodotti sono un'altra fonte di tossine per il vostro compagno. Molti detergenti, deodoranti e detersivi contengono candeggina, ammoniaca e altre sostanze chimiche che i nostri compagni respirano e leccano dalle loro zampe. Mantenere i pavimenti puliti è importante, ma utilizzando prodotti naturali e non tossici .I deodoranti indoor sono un'altra fonte di inquinamento apportando una dose costante di tossine a te e il tuo compagno.

10. Riducendo al minimo lo stress: Lo stress colpisce gli animali allo stesso modo di come colpisce noi- indebolisce il sistema immunitario. Cani e gatti con problemi di ansia di ogni tipo hanno bisogno di assistenza a moderare le loro paure. Flower Essences, rimedi omeopatici e rimedi erboristici può essere estremamente utile per gli animali con problemi di ansia o che sono sotto stress.. Modificando l'ambiente in casa, per esempio, fornire territori distinti per i gatti, o caselle di lettiera supplementari ,zone di riposo ,possono fare una grande differenza per i gatti ansiosi.



Migliorare o di bilanciamento immunità naturale

Una volta che tutti questi aspetti della fondazione della salute sono state affrontate, molte malattie croniche come le allergie, malattie respiratorie, problemi del tratto urinario e problemi digestivi può risolvere se stessi, naturalmente. Ogni veterinario olistico ha centinaia di pazienti i cui problemi sono andati via senza ulteriori interventi una volta che i fondamenti della dieta, esercizio fisico, l'esposizione minima di tossine e lo stress sono stati affrontati. Alcuni animali, tuttavia, combattendo la cattiva salute per troppo tempo, possono avere ereditato predisposizioni a determinate malattie, e il loro sistema immunitario sarà compromesso. Determinare la natura di tale disfunzione è il primo passo. Per alcune malattie è necessario potenziare il sistema immunitario - dando integratori che possono aumentare i meccanismi di lotta contro la malattia del sistema immunitario. Per altre malattie - malattie autoimmuni soprattutto, è necessarioriequilibrare il sistema immunitario facendo ricorso ad immunomodulanti con fitoterapici e citochine diluite.

Come si ricorderà, il lavoro del sistema immunitario è quello di eliminare le sostanze estranee dal corpo. In malattie autoimmuni l'animale ha perso parte della sua capacità di distinguere ciò che appartiene e ciò che non appartiene al proprio organismo, e comincia ad attaccare le cellule dei propri tessuti corporei. Le malattie autoimmuni possono interessare un unico sistema o può coinvolgere più aree del corpo(per esempio Penfigo e Malattie Intestinali). Non si deve solo sopprimere il prurito o l’infiammazione ma riequilibrare un sistema immunitario con l’ausilio di antiossidanti utili per l’eliminazione dei radicali liberi e per ridurre lo stress ossidativi. Antiossidanti utilizzati per contrastare gli effetti di alcune malattie autoimmuni sono l'acido alfa-lipoico, acetil-l-carnitina, carnosina, il coenzima Q10,il glutatione,la vitamina E ed altri.
L’uso di queste sostanze da la possibilita’ anche di ridurre i dosaggi dei farmaci tradizionali quali cortisone ed antistaminici evitando quindi di sovraccaricare o per lo meno di limitare il danno da farmaci.

ALLERGIA E PANCREATITE NEL CANE E NEL GATTO



Gli enzimi catalizzano e regolano tutte le reazioni biochimiche all’interno dell’organismo.
Esiste una stretta relazione tra enzimi digestivi e gli altri enzimi antiossidanti e sistemici.
Per comprendere questa relazione, che dimostra come una cattiva digestione sì rifletta poi sullo stato generale di salute dell’animale, occorre comprendere il concetto di predigestione degli alimenti da parte degli stessi enzimi in essi naturalmente contenuti. E’ noto come i cibi crudi e fermentati siano naturalmente ricchi degli specifici enzimi necessari alla loro digestione; i cereali germogliati contengono elevate quantità di Amilasi e Glicoamilasi; e la stessa carne cruda è ricca di Proteasi
Purtroppo, al giorno d’oggi, è molto difficile mantenere una dieta ricca di alimenti crudi e vitali. Gli alimenti cotti o devitalizzati di cui i nostri animali si nutrono (in parte anche per necessità, dato che mangiare certi alimenti in forma cruda, come la carne, genera rischi per la salute) non svolgono più quel processo di “autodigestione”, e ciò significa maggior stress ed un superlavoro per il pancreas, che spesso diventa ipertrofico. Di fatto, nel corso del tempo la produzione enzimatica generale del pancreas, così come tutto il sistema endocrino, viene sottoposta a notevole stress, fino ad arrivare a un vero e proprio esaurimento energetico, ormonale e metabolico.
Specie nei gatti sono frequenti gli episodi di pancreatine infatti il gatto non assimila bene i carboidrati per una carenza di enzimi digestivi deputati alla digestione i carboidrati,molti croccantini sul mercato arrivano anche ad una concentrazione di cereali e mais che supera il 40% cio’ provoca uno stress al pancreas che non riesce ad sintetizzare enzimi sufficienti alla digestione dei carboidrati ,risultando un eccesso di carboidrati non digeriti che fermentano con conseguente alterata flora batterica e stress del sistema immunitario con allergie ed intolleranze ed un sistema immunitario inefficace che apre le porte ad infezioni virali e neoplasie
Ecco perché una buona integrazione di enzimi digestivi naturali ed efficaci, come gli enzimi fungali da maltodestrine fermentate, non solo può condurre ad una rapida eliminazione dei problemi di digestione ed assimilazione, ma può contribuire a rigenerare l’intero sistema metabolico ed energetico dell’animale
Una delle aree più importanti direttamente legate alla cattiva digestione enzimatica degli alimenti è quella delle allergie, e delle patologie autoimmuni e infiammatorie. E’ infatti noto che frammenti molecolari dei cibi indigeriti, in particolare quelli di origine proteica, rientrano in circolo attraverso la membrana intestinale, scatenando nel tempo tutta una serie di reazioni immunitarie che possono sfociare dapprima nelle allergie, e poi in gravi forme infiammatorie e autoimmuni.
La terapia enzimatica ha dimostrato di essere efficace nel prevenire la formazione dei complessi immunitari circolanti che causano l’infiammazione intestinale cronica tipica di patologie come la coliti o IBD . E’ risaputo che la carenza di enzimi esogeni, e la parallela iperstimolazione del pancreas a produrre enzimi digestivi, genera una attivazione anomala dei leucociti. E’ noto che il livello dei leucociti nel sangue si innalza dopo un pasto. Ciò è dovuto al fatto che i leucociti sono ricchi di enzimi, in particolare di Amilasi, ma anche di Proteasi e Lipasi, che utilizzano per svolgere la loro azione immunitaria. Ma quando vi è carenza di enzimi digestivi, i leucociti cessano di operare come agenti immunitari e cedono i loro enzimi al processo digestivo



L’organismo diverrà via via sempre più debole, perchè, come detto, andremo costantemente a sottrarre enzimi ad altre funzioni vitali (in primis al sistema immunitario, ed in particolare ai globuli bianchi).


Purtroppo la cottura, la raffinazione, i trattamenti chimici, fanno sì che che il prevalentemente di cibo devitalizzato non svolge più quel processo di autodigestione. Quindi il pancreas deve lavorare di più per secernere gli enzimi digestivi e nel tempo può andare incontro ad esaurimento. Difatti i problemi digestivi aumentano progressivamente con l’età. L’integrazione di enzimi digestivi può migliorare quindi la digestione e l’assimilazione dei nutrienti
In commercio esistono enzimi digestivi di derivazione animale ma l’acidita’ del succo gastrico all’interno dello stomaco li distrugge e pochi soltanto di questi enzimi raggiungono l’intestino

Riassumendo, l’integrazione di enzimi digestivi da maltodestrine fermentate, oltre ad avere effetti benefici diretti sulla digestione, ha potenti effetti indiretti sulla funzionalità immunitaria, andando a spezzare quel circolo vizioso per cui la carenza di enzimi nei cibi ingenti crea un notevole stress al pancreas, e dunque una riduzione della sua capacità immunitaria

Fondamentale quindi per chi non puo’ fare a meno dei croccantini integrare con enzimi digestivi per migliorarne la digeribilita’ Rimane sempre il concetto che il cibo crudo ha una qualità proteica ed una ricchezza enzimatica che e’ senz’altro il migliore alimento per un il mantenimento di un organismo sano ed un sistema immunitario efficace nel tempo.

DERMATITE ATOPICA NEL CANE :LA TERAPIA NATURALE CONSULENZA VETERINARIA ON LINE




La Dermatite Atopica e’un'ipersensibilità ereditaria verso allergeni inalatori
L'età di insorgenza della malattia è compresa tra 1 e 3 anni nel 75% dei cani ammalati. E' nota la predisposizione alla patologia di alcune razze come il Pastore Tedesco, il Boxer, il Labrador Retriever, il West Highland White Terrier, il Fox Terrier, il
Setter Irlandese, il Barboncino e lo Schnauzer Nano,ma possono colpire tutte le razze . A seconda degli allergeni che scatenano la malattia questa si può presentare in forma stagionale o annuale, purtroppo il 30% delle forme stagionali si
trasforma in un problema costante. Nella condizione allergica i
componenti del sistema immunitario del cane reagiscono nei confronti
delle sostanze estranee (allergeni) a cui il soggetto viene ad essere
esposto. La via piu' frequente di ingresso degli allergeni e' quella inalatoria. Il soggetto presenta prurito piu' o meno intenso, a volte localizzato in una specifica zona ma piu' spesso diffuso in piu' aree se non in tutto il corpo; alcuni soggetti presentano anche rinite con starnuti e/o congiuntivite, rarissime sono le forme asmatiche.
BLEFARITE ALLERGICA:



DERMATITE DA LECCAMENTO :

DERMATITE SOTTO I POLPASTRELLI :

DERMATITE INTERDIGITALE DA LECCAMENTO:



DERMATITE ASCELLARE ED INGUINALE :

BLEFARITE E CHELITE (INFIAMMAZIONE ED ALOPECIA LABBRO)


Gli allergeni che possono causare l'atopia includono i pollini degli alberi, i pollini delle erbe infestanti o delle colture, le muffe, le piume, polvere delle abitazioni i resti dell'acaro della polvere della casa
In un elevato numero di cani il prurito si manifesta con lecca mento dei piedi e sfregamenti del muso e delle zampe. La dermatite
conseguente inizia con eritema, che può progredire con una dermatite aspecifica con ispessimento della pelle, croste, alopecia e/o piodermite secondaria e seborrea. Più comunemente sono interessate le estremità,la zona perioculare (attorno agli occhi), il muso, le ascelle e l'inguine. Altri sintomi dei cani atopici possono comprendere crisi di
sternuti, lacrimazione derivante da una congiuntivite allergica, otite esterna( padiglione arrossato o ispessito con croste) e alterazione di colore del mantello in seguito all'azione
della saliva che provoca zone brunastre (Dermatite da Malassezia)
Va ricordato che spesso cani atopici presentano anche intolleranze alimentari o anche allergie verso alcuni alimenti o additivi presenti nel pet food (alimentazione industriale )e’ quindi fondamentale nella terapia dell’allergia atopica seguire una dieta con alimenti naturali privi di conservanti e additivi
Un cane atopico e’ spesso allergico anche alle pulci (precisamente alla saliva delle pulci)il suo mantello quindi deve essere mantenuto sempre pulito e libero da insetti altrimenti il prurito ricompare anche dopo la guarigione della dermatite.
La pelle dei soggetti atopici spesso e’ complicata dalla Malassezia un fungo che si sviluppa per il leccamento e l’infiammazione cronica.La Malassezia si manifesta con una colorazione brunastra specie nelle aree umide (il tempo freddo umido favorisce la proliferazione del fungo)questo complica la dermatite perche’ il soggetto atopico si sensibilizza nei confronti della malassezia e dei batteri che si moltiplicano sulla pelle arrossata e umida ,si crea quindi un circo vizioso da dove non se ne esce piu’con continui cicli di antibiotico e cortisone che con il passare del tempo creano non poche complicazioni degli organi interni alterazione della flora intestinale ed indebolimento del sistema immunitario
Spesso nella terapia dell’Atopia viene adoperata la Ciclosporina un chemioterapico con effetti tossici a distanza di tempo ed soppressione midollare (midollo osseo dove si formano le cellule del sangue)con conseguente diminuzione delle cellule ematiche e leucocitarie (deputate alla difesa ).
La ciclosporina blocca il prurito e l’arrossamento della pelle del cane ma con un prezzo molto alto che si fa sentire nel tempo ,infatti il proprietario e’ soddisfatto del risultato ma con il tempo deve ritornare dal veterinario per problemi ancora piu’ gravi come alterazioni della funzionalita’ epatica e renale e disfunzioni immunitarie (abbassamento delle difese immunitarie e anemia )che aprono la porta a infezioni batteriche virali parassitarie e tumori
La Medicina Integrata Veterinaria riconosce l’utilita’ del cortisone e antistaminici per impedire il grattamento ed il leccarsi continuo ma si impegna a modulare la risposta immunitaria cercando di abbassare la proliferazione di cellule del sistema TH2 (che producono anticorpi con liberazione di istamina )favorendo la crescita del sistema Th1 con la proliferazione dei linfociti T (responsabili della difesa cellula mediata).Il cortisone favorisce lo spostamento della crescita verso il sistema Th2 quindi se da un lato riduce l’infiammazione da l’altro favorisce la crescita delle cellule deputate alla sorveglianza verso allergeni .
La modulazione immunitaria nella Medicina Tradizionale si fa con i vaccini che nella pratica veterinaria spesso danno risultati deludenti (risultati positivi nel 60% dei casi) costosi e che richiedono trattamenti tutto l’anno.
La Medicina Naturale Veterinaria si affida alla Immunoterapia con Citochine Omeopatizzate ,Estratti d’Erbe e Micoterapia (estratti da funghi) che modulano la risposta infiammatoria.
Contro il prurito nelle fasi acute, dopo aver trattato con antistaminici e cortisone ,si prescrivono prodotti omotossicologici,che hanno il compito di ripristinare il tessuto danneggiato drenando le tossine dalla pelle(in omotossicologia la malattia e’ il risultato di un accumulo di tossine)
Il trattamento locale e’ fondamentale per trattare la cute delicata contro la malassezia ed infezioni batteriche facendo uso di Schampoo a base di Clorexidina,Antimocotici ,Tea Tree Oil,Calendula .
Importantissimo ripristinare il film lipidico di protezione con olii e lozioni speciali naturali privi di sostanze sensibilizzanti .
La dieta e’ fondamentale ,bisogna escludere gli alimenti con additivi e conservanti e offrire alimenti naturali con esclusione di quelli intolleranti e allergizanti.
La gestione del cane Atopico e’ quindi molto difficile e articolata si deve curare l’organismo nel suo insieme e non ricorrere a rimedi tossici che curano solo il sintomo tralasciando il problema di base .Un sistema immunitario che va in tilt provoca danni in tutto l’organismo predisponendo a malattie croniche e degenerative con invecchiamento precoce e tumori .
L’associazione con antiossidanti e vitamine serve a rallentare e sostenere gli organi stressati dalle terapie cortisoniche .
La Medicina Cinese riconosce il fegato l’organo bersaglio nelle allergie ,migliorando la funzionalita’ epatica migliora l’allergia e cosi la congestione cutanea. Importante quindi favorire la crescita dei linfociti T per riequilibrare l’eccesso di immunoglobuline responsabili del rilascio di istamina che provoca prurito e infiammazione.
Un soggetto allergico va curato per tutta la vita a allorche’ iniziano i campanelli d’allarme come scolo nasale ,oculare scuotimento delle orecchie ,leccamento degli arti, prurito anale ,pelle calda e arrossata ecc bisogna subito riprendere il trattamento e interrogarsi se abbiamo tralasciato qualcosa (alimentazione ,ambiente,vaccinazioni ,stress ecc).


Dott Alessandro Prota
Chirurgo Veterinario Esperto in Naturopatia
consulenza on line 3393201159

LE MALATTIE AUTOIMMUNI NEL CANE E NEL GATTO

L'autoimmunità è l'incapacità di un organismo di riconoscere le sue parti costituenti come proprie, da cui deriva una risposta immune contro le proprie cellule e tessuti. Le malattie autoimmuni si generano da una risposta immunitaria iperattiva dell'organismo contro le sostanze e i tessuti normalmente presenti nell'organismo Quasi tutte le malattie autoimmuni compaiono senza preavviso o causa apparente, e gran parte dei pazienti soffrono di affaticamento. La precisa genesi della tolleranza immunologica è ancora sconosciuta. Fattori che possono contribuire allo sviluppo di una malattia autoimmune: Genetici: alcuni individui sono geneticamente suscettibili di sviluppare una malattia autoimmune Ambientali: è stata notata un relazione inversa fra malattie infettive e malattie autoimmuni. Nelle aree dove più di un tipo di malattia infettiva è diffusa a livello endemico, le malattie autoimmuni sono piuttosto rare e viceversa Malattie autoimmuni :
Encefalomielite acuta disseminata:
forma di encefalite causata da una reazione autoimmune che in genere si sviluppa a pochi giorni o settimane da un'infezione virale o una vaccinazione
Morbo di Addison:
causato spesso dalla distruzione autoimmune della corteccia surrenale
Morbo di Cusching
Spondilite anchilosante:
artrite cronica, dolorosa e progressiva che colpisce principalmente la colonna spinale e le articolazioni sacro-iliache
Anemia aplastica:
attacco autoimmune al midollo sanguigno
IBD :
disturbo infiammatorio dell'intestino caratterizzato dall'infiammazione cronica del tratto intestinale. I sintomi principali sono dolore addominale e diarrea
Diabete mellito di tipo I:
quando è caratterizzato dalla deficienza o assenza di produzione di insulina è spesso una conseguenza dell'attacco autoimmune delle cellule-beta negli isolotti di Langerhans del pancreas
Polineuropatia diemelinizzante
infiammatoria acuta
Poliradicolonevrite idiopatica acuta,
Ipotiroidismo
caratterizzata da iniziale infiammazione della tiroide con poi una ipofunzione
Tiroidite
che provoca un ipertiroidismo
Miastenia grave:
disturbo della trasmissione neuromuscolare che porta a debolezza e affaticamento. La debolezza è causata dagli anticorpi in circolo che bloccano i recettori dell'acetilcolina situati nelle giunzioni neuromuscolari
Nevrite ottica:
infiammazione del nervo ottico che può causare la parziale o totale perdita della vista
Pemfigo:
disturbo autoimmune che causa la formazione di vesciche e piaghe infiammate sulla pelle e sulle mucose
Poliartrite
nei cani: reazione autoimmune che colpisce le articolazioni dei cani e, sebbene rara, può rendere un cane immobile anche a giovane età
Artrite reumatoide:
malattia autoimmune che colpisce le articolazioni delle ossa
Sindrome di Sjögren:
disturbo autoimmune in cui le cellule immunitarie attaccano e distruggono le ghiandole esocrine che producono le lacrime e la saliva
Anemia emolitica autoimmune:
disturbo caratterizzato dall'attacco dell'immonoglobulina M contro i globuli rossi
Processi degenerativi a carico del rene
LE CAUSE DELLE MALATTIE AUTOIMMUNI
Tra le cause principali va riconosciuto che in campo veterinario spesso si eccede nel vaccinare ,alcuni studi Universitari hanno riconosciuto che il vaccino crea una immunita’ che dura per piu’ anni e che quindi e’ inutile e dannoso vaccinare ogni anno . Una preoccupazione per i proprietari di cani di piccole dimensioni, è la quantità di vaccino da somministrare infatti ad un Chihuahua viene iniettata con la stessa quantità di vaccino che ad un Alano. Alcuni ricercatori sostengono che, poiché a livello cellulare ogni cane ha lo stesso numero di siti recettoriali non vi è alcun motivo per regolare i dosaggi in funzione della dimensione del corpo. Tuttavia gli studi dimostrano che più piccolo è il cane, tanto maggiore è il suo potenziale per la reazione al vaccino. I cani piccoli (specie di colore bianco) hanno una maggiore sensibilita’ al vaccino.(forse per la dose eccessiva?) Non tutti i cani possono essere sottoposti a richiamo vaccinale e’ pericoloso vaccinare i soggetti allergici ,con malattie degenerative (renali ,intestinali ,epatiche neurologiche ecc) malati di tumore ,Spesso dopo una vaccinazione ci possono essere episodi di riacutizzazione di processi infiammatori a carico di vari organi ,sono frequenti encefaliti post vaccinali ed epilessie in soggetti ipervaccinati Alcune neoplasie del sangue come leucemie possono essere scatenate da vaccinazioni . I vaccini polivalenti (che coprono piu’ malattie) creano maggiore reattivita’ immunitaria con una stimolazione eccessiva , con produzione( in soggetti predisposti ) di autoanticorpi che attaccano le cellule di vari organi dell’animale vaccinato . La produzione di autoanticorpi e’ favorita anche da una alterazione enzimatica provocata da una intossicazione cronica ,stress ossidativo cellulare e tessutale,eccesso di farmaci ,inquinanti ambientali e alimentari che alterano il sistema immunitario che impazzisce portandosi in uno stadio di iperattivita’ L’iperattivitaì’ nel tempo porta ad una disfunzione immunitaria aprendo le porte a malattie degenerative e neoplastiche Le intolleranze alimentare possono essere la spia di un sistema immunitario alterato. L’alterato assorbimento degli alimenti causato da una flora intestinale squilibrata e da un sistema enzimatico carente provoca l’assorbimento nel sangue di alimenti parzialmente digeriti( vengono riconosciuti come corpi estranei) che inducono una risposta immunitaria anomale con produzione di autoanticorpi che possono depositarsi in vari organi (rene, fegato,valvole cardiache.meningi, tiroide,pancreas ,gh.surrenali ,articolazioni ,placche motrici ,nervi ecc ). Il sistema immunitario e’ molto complesso e la sua regolazione e alla base di una terapia nelle malattie autoimune. Compito del veterinario e’ eliminare le possibili cause (eccesso di vaccinazioni ,alimenti industriali ,antiparassitari tossici ,eccesso di farmaci ,intossicazioni croniche)solo cosi e’ possibile cercare di arginare malattie cosi complesse che se non curate possono compromettere seriamente la salute del cane e del gatto. Dott Alessandro Prota Veterinario Chirurgo Esperto in Naturopatia Consulenza on line 3393201159

ALLERGIE DEL CANE E DEL GATTO :LA MICOTERAPIA




La Dermatite Atopica e’un'ipersensibilità ereditaria verso allergeni inalatori

L'età di insorgenza della malattia è compresa tra 1 e 3 anni nel 75% dei cani ammalati. E' nota la predisposizione alla patologia di alcune razze come il Pastore Tedesco, il Boxer, il Labrador Retriever, il West Highland White Terrier, il Fox Terrier, ilSetter Irlandese, il Barboncino e lo Schnauzer Nano,ma possono colpire tutte le razze . A seconda degli allergeni che scatenano la malattia questa si può presentare in forma stagionale o annuale, purtroppo il 30% delle forme stagionali si trasforma in un problema costante. Nella condizione allergica i componenti del sistema immunitario del cane reagiscono nei confronti delle sostanze estranee (allergeni) a cui il soggetto viene ad essere esposto. La via piu' frequente di ingresso degli allergeni e' quella inalatoria. Il soggetto presenta prurito piu' o meno intenso, a volte localizzato in una specifica zona ma piu' spesso diffuso in piu' aree se non in tutto il corpo; alcuni soggetti presentano anche rinite con starnuti e/o congiuntivite, rarissime sono le forme asmatiche
DERMATITE DA LECCAMENTO:
 
 
BLEFARITE ATOPICA:
 
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Gli allergeni che possono causare l'atopia includono i pollini degli alberi, i pollini delle erbe infestanti o delle colture, le muffe, le piume, polvere delle abitazioni i resti dell'acaro della polvere della casa



In un elevato numero di cani il prurito si manifesta con lecca mento dei piedi e sfregamenti del muso e delle zampe. La dermatite conseguente inizia con eritema, che può progredire con una dermatite aspecifica con ispessimento della pelle, croste, alopecia e/o piodermite secondaria e seborrea. Più comunemente sono interessate le estremità,la zona perioculare (attorno agli occhi), il muso, le ascelle e l'inguine. Altri sintomi dei cani atopici possono comprendere crisi di sternuti, lacrimazione derivante da una congiuntivite allergica, otite esterna( padiglione arrossato o ispessito con croste) e alterazione di colore del mantello in seguito all'azione della saliva che provoca zone brunastre (Dermatite da Malassezia)

Va ricordato che spesso cani atopici presentano anche intolleranze alimentari o anche allergie verso alcuni alimenti o additivi presenti nel pet food (alimentazione industriale )e’ quindi fondamentale nella terapia dell’allergia atopica seguire una dieta con alimenti naturali privi di conservanti e additivi

Un cane atopico e’ spesso allergico anche alle pulci (precisamente alla saliva delle pulci)il suo mantello quindi deve essere mantenuto sempre pulito e libero da insetti altrimenti il prurito ricompare anche dopo la guarigione della dermatite.

La pelle dei soggetti atopici spesso e’ complicata dalla Malassezia un fungo che si sviluppa per il leccamento e l’infiammazione cronica.La Malassezia si manifesta con una colorazione brunastra specie nelle aree umide (il tempo freddo umido favorisce la proliferazione del fungo)questo complica la dermatite perche’ il soggetto atopico si sensibilizza nei confronti della malassezia e dei batteri che si moltiplicano sulla pelle arrossata e umida ,si crea quindi un circo vizioso da dove non se ne esce piu’con continui cicli di antibiotico e cortisone che con il passare del tempo creano non poche complicazioni degli organi interni alterazione della flora intestinale ed indebolimento del sistema immunitario

Spesso nella terapia dell’Atopia viene adoperata la Ciclosporina un chemioterapico con effetti tossici a distanza di tempo ed soppressione midollare (midollo osseo dove si formano le cellule del sangue)con conseguente diminuzione delle cellule ematiche e leucocitarie (deputate alla difesa ).

La ciclosporina blocca il prurito e l’arrossamento della pelle del cane ma con un prezzo molto alto che si fa sentire nel tempo ,infatti il proprietario e’ soddisfatto del risultato ma con il tempo deve ritornare dal veterinario per problemi ancora piu’ gravi come alterazioni della funzionalita’ epatica e renale e disfunzioni immunitarie (abbassamento delle difese immunitarie e anemia )che aprono la porta a infezioni batteriche virali parassitarie e tumori

La Medicina Integrata Veterinaria riconosce l’utilita’ del cortisone e antistaminici per impedire il grattamento ed il leccarsi continuo ma si impegna a modulare la risposta immunitaria cercando di abbassare la proliferazione di cellule del sistema TH2 (che producono anticorpi con liberazione di istamina )favorendo la crescita del sistema Th1 con la proliferazione dei linfociti T (responsabili della difesa cellula mediata).Il cortisone favorisce lo spostamento della crescita verso il sistema Th2 quindi se da un lato riduce l’infiammazione da l’altro favorisce la crescita delle cellule deputate alla sorveglianza verso allergeni riducendo pero quelle deputate alla difesa (TH1) verso batteri virus e cellule atipiche che se non controllate proliferano dando origine ad i tumori.

La modulazione immunitaria nella Medicina Tradizionale si fa con i vaccini che nella pratica veterinaria spesso danno risultati deludenti (risultati positivi nel 60% dei casi) costosi e che richiedono trattamenti tutto l’anno.

La Medicina Naturale Veterinaria si affida alla Immunoterapia con Citochine Omeopatizzate ,Fitoterapia e Micoterapia

 Esistono due quindi 2 tipi di risposta immunitaria linfocitaria: la risposta TH1 e quella TH2.

La risposta TH1
 è orientata in senso citotossico nei confronti di virus e batteri. 

È sostenuta dall’IFN-GAMMA (che attiva la produzione di radicali liberi, NO soprattutto, da parte dei macrofagi e inibisce la risposta TH2) e dall’IL-12 (che stimola le cellule NK a produrre IFN-GAMMA). 
È una risposta carente nei Paesi industrializzati ove prevale la risposta TH2.
La risposta TH2 
 è orientata in senso anticorpale ed è tipica delle malattie allergiche. 
È sostenuta dall’IL-4 (che attiva i linfociti B e la produzione di Ig E), dall’IL-5 (che recluta eosinofili in presenza di parassiti), dall’IL-13 e dall’IL-10 (che è una citochina antinfiammatoria, blocca l’IL-3, l’IL-5, l’IL-12, la produzione di IFN-GAMMA e la risposta TH1, ma è proinfiammatoria nei confronti dei processi allergici).


I Funghi rientrano sicuramente in quella che viene definita Immunonutrizione, che è la capacità di modulare l'attività del sistema immunitario attraverso l'utilizzo di specifici nutrienti.
L'immunonutrizione può essere utilizzata ogni volta che si ritenga necessario riequilibrare la risposta immune cellulare (TH1) ed umorale (TH2).


 

La somministrazione dei funghi quindi permette una diminuzione della quantità di tossine presenti nel nostro organismo attraverso sia una disintossicazione diretta sia il ripristino dell'equilibrio acido-base, dell'equilibrio intestinale e del corretto funzionamento del sistema immunitario

Il vantaggio della micoterapia che modula il sistema immunitario senza il pericolo di sovrastimolare una linea  cellulare, regolando quella in eccesso in quel momento e stimolando quella deficitaria ricreando quindi un equilibrio Th1 Th2 indispensabile per un corretto funzionamento.

 

I funghi maggiormente utilizzati nelle allergie del cane e del gatto  sono L’Agaricus e il Reishi  

Agaricus Blazei  

È il fungo più potente come capacità di modulazione del sistema immunitario, grazie alla sua elevatissima concentrazione di polisaccaridi, e diventa un utilissimo supporto nelle malattie neoplastiche. allergiche e autoimmuni

. Riequilibra le difese immunitarie ed è molto utile : nelle diverse forme di allergieni inalatori (allergia atopica)nell’asma nelle malattie autoimmuni (Tiroiditi ,mielopatia degenerativa, Lupus,Penfigo, IBD ) eliminando gli anticorpi “patologici” presenti nelle malattie allergiche, riequilibrando il circuito difensivo sbilanciato verso la produzione eccessiva di anticorpi tipico dell’ assetto immunitario Th2,e modulando la reattivita’ immunitaria nelle patologie autoimmuni con prevalenza della linea TH1



 

E’ anche un ottimo epatoprotettore che depura ed aiuta la ripresa del fegato spesso compromesso quando si parla di allergie

 

L’Agaricus Blazei Murril (ABM) attraverso la sua ricchezza di tirosinasi, aiuta la pelle ad essere idratata e tonica Pelle: L’ABM aumenta il potenziale antiossidante delle cellule in tutto l’organismo, con il risultato di proteggere e migliorare la salute sia all’interno, sia all’esterno, con un interessante effetto benefico sulle cellule della pelle. -Anti-aging eliminana i radicali liberi che invecchiano il collagene, -dermatiti infiammatorie, perché e antiinfiammatorio -allergiche
Quest’effetto antiossidante sulle cellule dell’epidermide tende a preservare la pelle tonica e liscia, riducendo le rughe. Ha inoltre un effetto anti-edema




Reishi

 
anche il Reishi trova indicazione in molte malattie (allergie, malattie auto-immuni) che riconoscono  uno squilibrio del sistema immunitario. Studi scientifici hanno dimostrato che i questo fungo effettua una modulazione del sistema immunitario riportandolo all’equilibrio con notevole riduzione della sintomatologia

 

Ha forti proprieta’ antiallergiche ed antinfiammatorie grazie alla modulazione del sistema immunitario ed alla alla presenza di sostanze con azione cortisonica  ed antistaminica  attivando la produzione di molecole in grado di orientare la risposta immunitaria nella corretta direzione

Ha un’azione antiipertensiva grazie all’attivazione di un meccanismo ACE inibitore che, peraltro, non ha gli effetti collaterali dei farmaci chimici e’ preferibile quindi non associarlo ad aceinibitori nei soggetti cardiopatici,per la sua azione sedativa del SNC trova impiego specie nei soggetti con forte prurito ed agitazione spesso associata alle manifestazioni allergiche

 


Dott Alessandro Prota
Chirurgo Veterinario Naturopata
consulenza on line 3393201159

 

ATOPIA E GASTRITE NEL CANE E NEL GATTO



Molto spesso pazienti atopici presentano vomito intermittente reflusso gastroesofageo ,episodi di coliche addominali (forti rumori della pancia ),questo perche’ nei soggetti atopici si accompagna una infiltrazione infiammatoria della parete gastrica e avvolte intestinale fino ad arrivare all’ispessimento del piloro (parte terminale dello stomaco )con cattivo svuotamento gastrico ,spesso il cane vomita il cibo il giorno dopo o molte ore dopo aver mangiato . In molti casi il soggetto atopico presenta un’intolleranza verso alcuni alimenti che scatenano l’infiammazione gastrointestinale . La causa e’ un sistema immunitario alterato per cause varie : -Inquinanti ambientali ed alimentari(additivi coloranti aromatizzanti nel cibo industriale) -Eccesso di vaccinazioni -Eccesso di farmaci -Alterazione della parete intestinale (virus, batteri,parassiti ) -Disfunzione del sistema immunitario . Episodi ripetuti di gastriti ed enteriti portano ad un’ispessimento delle pareti fino ad arrivare a stadi degenerativi precancerosi . L’infiltrazione a tratti dell’intestino e dello stomaco puo’ trasformarsi in tumore come linfomi ,adenocarcinomi se non curati. Controllate quindi il vostro amico a quattro zampe se ha episodi di colica ,in tal caso il cane o il gatto si nascondono avvolte si mettono con atteggiamento a sfinge altre volte come il gatto si lecca insistentemente la pancia per dimostrare il suo disagio intestinale(gli ispessimenti intestinali nel gatto facilitano gli accumuli di pelo che ostruiscono il passaggio delle feci).spesso il proprietario puo’ sentire dei rumori (borgoglii)della pancia ,questi sono l’espressione di contrazioni intestinali con un’eccesso di fermentazioni intestinali dovute ad un’riacutizzarsi di un processo infiammatorio gastro intestinale spesso collegato ad eczemi atopici nei punti tipici dell’Atopia . La terapia deve modificare la dieta ,eliminare gli inquinananti alimentari ,associare terapia antinfiammatoria nei periodi di acuzia ,ripristinare la parete gastrointestinale infiammata ,migliorare la digeribilita’ degli alimenti per eliminare l’eccesso di fermentazioni intestinali ,e cosa piu’ importante regolare il sistema immunitario con immunomodulatori con l’uso di fitoterapici,funghi terapeutici,citochine omeopatizzate,drenanti e integrazione con antiossidanti .
Dott Alessandro Prota
Medicina Naturale Veterinaria Copnsulenza on line 3393201159

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI NEL CANE E NEL GATTO



Attraverso l’esperienza maturata nel corso degli anni con numerosi casi di pazienti visitati e curati, mi sono reso conto che esiste una diffusa
disinformazione a proposito delle intolleranze e delle allergie alimentari , argomento spesso soggetto ad equivoci e fraintendimenti.

Innanzi tutto vorrei mettere in rilievo che il protagonista di queste patologie metaboliche, non è l’allergene di per sè, ma è come sempre il
Sistema Immunitario che sovraintende il processo di assimilazione.
Allergie e intolleranze alimentari nel Cane e nel Gatto, così come avviene in umana, spesso si sovrappongono una all’altra e si influenzano a vicenda, ma si distinguono per alcune caratteristiche specifiche.
Può anche accadere che la comparsa dei sintomi sia improvvisa: l’animale risulta improvvisamente intollerante a qualcosa che ha sempre mangiato.

Ci sono le intolleranze alimentari (definite anche allergie alimentari ritardate), e le allergie alimentari immediate.
Si tratta di due fenomeni diversi, che creano difficoltà nella diagnosi, ma che interagiscono intensamente, contribuendo entrambi ad aumentare il
livello di infiammazione dell’organismo e a stimolare le manifestazioni allergiche.
Le reazioni avverse al cibo, indotte dalla presenza di sostanze tossiche, si palesano in tempi più o meno brevi, dipende dalla quantità e dalla loro
pericolosità.

Allergia
L’allergia è normalmente una risposta immediata, che compare nel giro di pochi minuti o talvolta entro qualche ora, dal contatto con la sostanza
responsabile e implica l’intervento delle Immunoglobuline E (IgE) e dei mastociti.
L’allergia alimentare è mediata immunologicamente e i sintomi sono scatenati dall’assunzione anche di piccole quantità dell’alimento responsabile

Intolleranza
Le intolleranze alimentari invece, si esprimono per lo più attraverso una reazione lenta, determinata dall’intervento di cellule o anticorpi diversi
dalle IgE,con infiltrazioni linfocitarie intestinali .
Gli effetti delle intolleranze alimentari sull’organismo sono di tipo subclinico, cioè non immediatamente visibili e sintomatiche, si esprimono per lo più attraverso una risposta dell’organismo lenta, ma che gradualmente provoca la crescita di patologie infiammatorie e/o degenerative.
I casi di intolleranza alimentare sono dovuti all’accumulo di determinate sostanze nell’organismo, simile ad un avvelenamento progressivo, e sono quindi differenti da quelli tipici delle allergie alimentari in cui la manifestazione patologica si evidenzia a volte nel giro di minuti dall’assunzione del cibo responsabile. La reazione di intolleranza viene facilmente trascurata perché non sempre è evidente.
In pratica il Sistema Immunitario viene sottoposto ad un imput continuativo da parte di agenti alimentari che riconosce come nemici e sviluppa una certa resistenza finche la stimolazione non oltrepassata la soglia di tolleranza. Se invece viene superato il livello di soglia, il Sistema Immunitario, perde il controllo della reattività dei suoi naturali meccanismi di difesa, sviluppando danni spesso molto intensi a tutto l’organismo.
Le manifestazioni dell’intolleraza alimentare sono quindi correlate alla quantità dell’alimento ingerito (superamento della soglia di tolleranza), per cui spesso basta disintossicare l’organismo escludendo per un po’ quell’alimento per recuperare la soglia di tolleranza , come per fare un esempio avviene in umana con l’intolleranza al lattosio , tra l’altro sempre più presente anche nei Cani e nei Gatti.

SINTOMI
I sintomi correlati all’ intolleranza alimentare possono essere numerosi e riguardano vari distretti organici:
Apparato Cutaneo: prurito non stagionale, formazione di papule, eritemi, pododermatiti, lesioni epidermiche alla base e/o all’interno dell’orecchio e sul collo, irritazione nella zona perianale.
Apparato Gastro-intestinale: vomito, diarrea, flatulenza, meteorismo, frequenti eruttazioni e singhiozzi, coliti, fenomeni di malassorbimento,
stipsi alternata a diarrea.

Apparato Respiratorio: riniti, sinusiti, sindromi simil-asmatiche ricorrenti (non rispondenti al cortisone).
Apparato Oculo-congiuntivale: congiuntiviti ricorrenti, frequenti lacrimazioni.
Apparato Urogenitale: cistiti ricorrenti (soprattutto nel gatto), urinazioni frequenti.
Sistema Centrale Nervoso: fenomeni di iperattività, sbalzi di umore, crisi epilettiche, generale tendenza ad ingrassare (accompagnata da notevole gonfiore addominale), tendenza a non assimilare (accompagnata da fenomeni di coliti frequenti), affaticamento precoce.


CAUSE
Molteplici e collegate soprattutto al cibo industriale.
Basti pensare alle micotossine, cioè i metaboliti tossici di particolari muffe che possono svilupparsi direttamente nel campo di coltura dando luogo alla proliferazione di muffe (aspergillus) . Inoltre, si aggiungono alle micotossine, una moltitudine di sostanze tossiche di origine microbiologica che possono contaminare le materie prime regolarmente impiegate, nella produzione di pet food, con tutti gli effetti patogenici derivanti a danno della salute degli animali . Tali sostanze possono essere presenti nelle materie prime impiegate nella realizzazione dei mangimi, e interessano anche il ciclo di lavorazione
(nastri portanti, contenitori, imballaggi e stoccaggi inidonei, ecc).

Parliamo di una nutrita schiera di ceppi di enterococchi, staffilococchi (E.coli, Campilobactery, Clostridium) o degradazioni amminoacidiche (vedi
istamina) che inducono processi infiammatori e severe reazioni allergiche dell’organismo.
Inoltre, metalli pesanti (cadmio, mercurio, piombo) possono essere presenti nelle carni di origine ittica, specialmente se il pescato proviene da tratti di mare inquinati.
Ai metalli si aggiungono i numerosi additivi , aromatizzanti  antiacidificanti, idroassorbenti, coloranti, e conservanti inclusi nelle formule dei mangimi, che spesso risultano
“invisibili” nelle stesse etichette,. Decisamente sottostimati, i loro effetti sono fonte di serie patologie, sia a medio che a lungo termine.
Ad esempio i BHA e BHT di largo impiego nei liquidi per radiatori, trovano usuale impiego come conservanti nei mangimi per animali di bassa qualità, sebbene i loro effetti cancerogeni siano universalmente riconosciuti.Sono sempre più frequenti intolleranze ai cereali e al glutine , ingredienti
molto comuni nei mangimi per Cani e Gatti, che in alcuni soggetti, causa un parziale deficit nella produzione esocrina del pancreas (enzima amilasi) che può condurre ad un’eccessiva permeabilità vascolare della mucosa intestinale, danneggiandola oltre che provocare lesioni e atrofia dei villi e perciò malassorbimento.
Anche l’intolleranza al lattosio , si sta verificando con assiduità negli animali che in età adulta non riescono più a digerire questo zucchero ,
dando luogo in caso di vera e propria intolleranza (lattamasi deficienza) a diarree frequenti e produzione di gas intestinale.

DIAGNOSI
La diagnosi deve avvenire attraverso la somministrazione di una “Dieta Privativa” che sia libera al 100% da sostanze verso le quali l’animale può
avere sviluppato l’intolleranza, cioè da sostanze delle quali il nostro animale si è sempre (o spesso) nutrito.
I primi allergeni da eliminare sono tutti gli additivi chimici , cereali e carboidrati, e alcune proteine per cui si procede ad una dieta ad
eliminazione. Inoltre visto il “Caos Immunitario” in cui versa l’organismo intollerante, la dieta deve essere altamente digeribile: fresca , naturale , cruda o semicruda, proteine di qualità meglio se provenienti da allevamento biologico. Si può anche volendo iniziare da un alimento che l’animale non ha mai ingerito : agnello , coniglio ,tacchino ,quaglia ecc escluderei categoricamente, tutte i cibi preconfezionati che contengono additivi chimici.
Eviterei alimenti che liberano istamine come pesce e maiale e alimenti troppo proteici come il cavallo.

La dieta ad eliminazione, comporta sacrifici per l’animale che si ritrova a dover mangiare un alimento piuttosto monotono e a volte non troppo
appetitoso. L’alternativa ad una dieta casalinga sono alimenti che inseriscono dei sostituti: gli "idrolisati proteici". Si tratta di proteine già "digerite"
artificialmente e frammentate in piccole molecole che non sono più in grado di stimolare il sistema immunitario.
Tuttavia , proprio per abbreviare i tempi , conviene che la dieta venga condotta in modo rigoroso, una sola volta, per almeno un mese consecutivo, per poter permettere all’organismo una graduale ma efficace disintossicazione.
Se in casa vi sono due o più animali conviventi che come spesso accade si scambiano la pappa a vicenda, è preferibile isolare il gatto o il cane malato senza penalizzare gli altri che potrebbero non beneficiare affatto, di un cambiamento di dieta ingiustificato.

TERAPIA
Nelle allergie e intolleranze alimentari del Cane e del Gatto,
parallelamente alla Dieta Privativa Terapeutica, è il caso di prescrivere una serie di rimedi omotossicologici che abbiano una funzione di drenaggio e disintossicazione, probiotici e prebiotici per rigenerare la flora batterica intestinale, omeopatici a sostegno della mucosa gastrica come Chiaramente anche il fegato, organo emuntore notoriamente serbatoio di rifiuti tossici organici, va sostenuto e drenato con appositi fitoterapici e
omeopatici.

dott Alessandro Prota

Medico Veterinario

Esperto di Medicina Naturale Veterinaria

Consulenze on line :alessandro.prota@virgilio.it