domenica 16 marzo 2014

DIETE IPOALLERGENICHE NEL CANE :ATTENZIONE



Le diete ipoallergeniche rientrano nel protocollo terapeutico delle allergie cutanee .

Per renderle ipoallergeniche alcune proteine come ad esempio quelle del pollo vengono trattate attraverso un processo industriale di idrolisi rompendo le catena di amminoacidi in proteine piu’ piccole al punto che non stimolano il sistema immunitario

 
Molti idrolisati hanno piu’ del 50 % di carboidrati (mais),gli idrolisati hanno un gusto amaro bisogna quindi confondere il sapore con appetizzanti .
 And really, no one knows the long-term side effects that these unnaturally derived substances might have on the health of dogs and cats.Da precisare che  non si sa degli effetti collaterali a lungo termine che queste sostanze proteiche innaturali potrebbe avere nel tempo sulla salute di cani e gatti.

 
In realta alla vista c’e’ una migliore compattezza delle feci che al proprietario danno il senso della guarigione in realta’ il problema della intolleranza o allergia cutanea non e’ risolto perche’ la fonte di amido  e glutine in eccesso in associazione ad una presenza di grassi continuano il processo infiammatorio della parete intestinale con tutte le manifestazioni cutanee spesso correlate .

Inoltre, gli alimenti cotti a basse temperature hanno meno probabilità di causare reazioni allergiche rispetto a quelli cotti durante la lavorazione industriale. This is because the extremely hot temperatures commonly used in cooking the most popular commercial brands can cause chemical changes in the food, rendering the protein molecules more likely to trigger an allergic reaction in your dog. Questo perché le temperature estremamente calde comunemente utilizzati nella lavorazione industriale possono causare cambiamenti chimici nel cibo, rendendo le molecole proteiche più predisposte verso una reazione allergica nel vostro cane.Questo principio e’ stato piu’ volte considerato in ambito della salute umana purtroppo in campo veterinario non si parla molto dell’importanza del cibo crudo o per lo meno poco cotto questo molto probabilmente (secondo il mio parere)perche’ non c’e’ un interesse vero da parte della ricerca scentifica .

Nelle allergie cutanee si da spesso importanza alla fonte proteica dimenticando invece che il vero responsabile e’ la quota di carboidrati spesso presente in concentrazioni eccessive che con la voce farine e derivati aggiunge una quota di glutine ed amido eccessiva ,la alta  presenza delle fibre rende le feci compatte illudendo il consumatore che sta andando tutto per il verso giusto ma in realta’ quei cereali e soia possono continuare ad infiammare la parete intestinale alterando la permeabilita’ fino al punto che i villi intestinali nel tempo si ridurranno di numero fino a creare un malassorbimento ecco quindi che per un certo tempo tutto bene ma dopo alcuni mesi compare il malassorbimento a quel punto i villi sono andati distrutti irreparabilmente ed il cane soffrira’ nel tempo di malassorbimento .

Ecco quindi che per curare un prurito, eczema modificando la dieta con un cibo industriale  dietetico anallergico spesso si  procura una enterite cronica linfoplasmocellulare detta IBD.

Quanto scritto e’ fonte di un mio pensiero scaturito da studi condotti in campo di alimentazione animale .
Esperto in Medicina Naturale Veterinaria
consulenze on line 3393201159

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