lunedì 6 gennaio 2014

DERMATITE ATOPICA NEL CANE :LA TERAPIA NATURALE CONSULENZA VETERINARIA ON LINE




La Dermatite Atopica e’un'ipersensibilità ereditaria verso allergeni inalatori
L'età di insorgenza della malattia è compresa tra 1 e 3 anni nel 75% dei cani ammalati. E' nota la predisposizione alla patologia di alcune razze come il Pastore Tedesco, il Boxer, il Labrador Retriever, il West Highland White Terrier, il Fox Terrier, il
Setter Irlandese, il Barboncino e lo Schnauzer Nano,ma possono colpire tutte le razze . A seconda degli allergeni che scatenano la malattia questa si può presentare in forma stagionale o annuale, purtroppo il 30% delle forme stagionali si
trasforma in un problema costante. Nella condizione allergica i
componenti del sistema immunitario del cane reagiscono nei confronti
delle sostanze estranee (allergeni) a cui il soggetto viene ad essere
esposto. La via piu' frequente di ingresso degli allergeni e' quella inalatoria. Il soggetto presenta prurito piu' o meno intenso, a volte localizzato in una specifica zona ma piu' spesso diffuso in piu' aree se non in tutto il corpo; alcuni soggetti presentano anche rinite con starnuti e/o congiuntivite, rarissime sono le forme asmatiche.
BLEFARITE ALLERGICA:



DERMATITE DA LECCAMENTO :

DERMATITE SOTTO I POLPASTRELLI :

DERMATITE INTERDIGITALE DA LECCAMENTO:



DERMATITE ASCELLARE ED INGUINALE :

BLEFARITE E CHELITE (INFIAMMAZIONE ED ALOPECIA LABBRO)


Gli allergeni che possono causare l'atopia includono i pollini degli alberi, i pollini delle erbe infestanti o delle colture, le muffe, le piume, polvere delle abitazioni i resti dell'acaro della polvere della casa
In un elevato numero di cani il prurito si manifesta con lecca mento dei piedi e sfregamenti del muso e delle zampe. La dermatite
conseguente inizia con eritema, che può progredire con una dermatite aspecifica con ispessimento della pelle, croste, alopecia e/o piodermite secondaria e seborrea. Più comunemente sono interessate le estremità,la zona perioculare (attorno agli occhi), il muso, le ascelle e l'inguine. Altri sintomi dei cani atopici possono comprendere crisi di
sternuti, lacrimazione derivante da una congiuntivite allergica, otite esterna( padiglione arrossato o ispessito con croste) e alterazione di colore del mantello in seguito all'azione
della saliva che provoca zone brunastre (Dermatite da Malassezia)
Va ricordato che spesso cani atopici presentano anche intolleranze alimentari o anche allergie verso alcuni alimenti o additivi presenti nel pet food (alimentazione industriale )e’ quindi fondamentale nella terapia dell’allergia atopica seguire una dieta con alimenti naturali privi di conservanti e additivi
Un cane atopico e’ spesso allergico anche alle pulci (precisamente alla saliva delle pulci)il suo mantello quindi deve essere mantenuto sempre pulito e libero da insetti altrimenti il prurito ricompare anche dopo la guarigione della dermatite.
La pelle dei soggetti atopici spesso e’ complicata dalla Malassezia un fungo che si sviluppa per il leccamento e l’infiammazione cronica.La Malassezia si manifesta con una colorazione brunastra specie nelle aree umide (il tempo freddo umido favorisce la proliferazione del fungo)questo complica la dermatite perche’ il soggetto atopico si sensibilizza nei confronti della malassezia e dei batteri che si moltiplicano sulla pelle arrossata e umida ,si crea quindi un circo vizioso da dove non se ne esce piu’con continui cicli di antibiotico e cortisone che con il passare del tempo creano non poche complicazioni degli organi interni alterazione della flora intestinale ed indebolimento del sistema immunitario
Spesso nella terapia dell’Atopia viene adoperata la Ciclosporina un chemioterapico con effetti tossici a distanza di tempo ed soppressione midollare (midollo osseo dove si formano le cellule del sangue)con conseguente diminuzione delle cellule ematiche e leucocitarie (deputate alla difesa ).
La ciclosporina blocca il prurito e l’arrossamento della pelle del cane ma con un prezzo molto alto che si fa sentire nel tempo ,infatti il proprietario e’ soddisfatto del risultato ma con il tempo deve ritornare dal veterinario per problemi ancora piu’ gravi come alterazioni della funzionalita’ epatica e renale e disfunzioni immunitarie (abbassamento delle difese immunitarie e anemia )che aprono la porta a infezioni batteriche virali parassitarie e tumori
La Medicina Integrata Veterinaria riconosce l’utilita’ del cortisone e antistaminici per impedire il grattamento ed il leccarsi continuo ma si impegna a modulare la risposta immunitaria cercando di abbassare la proliferazione di cellule del sistema TH2 (che producono anticorpi con liberazione di istamina )favorendo la crescita del sistema Th1 con la proliferazione dei linfociti T (responsabili della difesa cellula mediata).Il cortisone favorisce lo spostamento della crescita verso il sistema Th2 quindi se da un lato riduce l’infiammazione da l’altro favorisce la crescita delle cellule deputate alla sorveglianza verso allergeni .
La modulazione immunitaria nella Medicina Tradizionale si fa con i vaccini che nella pratica veterinaria spesso danno risultati deludenti (risultati positivi nel 60% dei casi) costosi e che richiedono trattamenti tutto l’anno.
La Medicina Naturale Veterinaria si affida alla Immunoterapia con Citochine Omeopatizzate ,Estratti d’Erbe e Micoterapia (estratti da funghi) che modulano la risposta infiammatoria.
Contro il prurito nelle fasi acute, dopo aver trattato con antistaminici e cortisone ,si prescrivono prodotti omotossicologici,che hanno il compito di ripristinare il tessuto danneggiato drenando le tossine dalla pelle(in omotossicologia la malattia e’ il risultato di un accumulo di tossine)
Il trattamento locale e’ fondamentale per trattare la cute delicata contro la malassezia ed infezioni batteriche facendo uso di Schampoo a base di Clorexidina,Antimocotici ,Tea Tree Oil,Calendula .
Importantissimo ripristinare il film lipidico di protezione con olii e lozioni speciali naturali privi di sostanze sensibilizzanti .
La dieta e’ fondamentale ,bisogna escludere gli alimenti con additivi e conservanti e offrire alimenti naturali con esclusione di quelli intolleranti e allergizanti.
La gestione del cane Atopico e’ quindi molto difficile e articolata si deve curare l’organismo nel suo insieme e non ricorrere a rimedi tossici che curano solo il sintomo tralasciando il problema di base .Un sistema immunitario che va in tilt provoca danni in tutto l’organismo predisponendo a malattie croniche e degenerative con invecchiamento precoce e tumori .
L’associazione con antiossidanti e vitamine serve a rallentare e sostenere gli organi stressati dalle terapie cortisoniche .
La Medicina Cinese riconosce il fegato l’organo bersaglio nelle allergie ,migliorando la funzionalita’ epatica migliora l’allergia e cosi la congestione cutanea. Importante quindi favorire la crescita dei linfociti T per riequilibrare l’eccesso di immunoglobuline responsabili del rilascio di istamina che provoca prurito e infiammazione.
Un soggetto allergico va curato per tutta la vita a allorche’ iniziano i campanelli d’allarme come scolo nasale ,oculare scuotimento delle orecchie ,leccamento degli arti, prurito anale ,pelle calda e arrossata ecc bisogna subito riprendere il trattamento e interrogarsi se abbiamo tralasciato qualcosa (alimentazione ,ambiente,vaccinazioni ,stress ecc).


Dott Alessandro Prota
Chirurgo Veterinario Esperto in Naturopatia
consulenza on line 3393201159

1 commento:

  1. Grazie, Dott. Rota per il quadro completo e specifico della Dermatite Atopica.
    In famiglia abbiamo un cane Pastore Tedesco incrociato ad un Pastore Maremmano che purtroppo soffre di questo disturbo, potrei dire in modo non grave perchè rispetto ai casi da lei evidenziati non si mostra in quelle forme così aggressive e sembra essere una dermatite stagionale, si manifesta con prurito al naso e con delle evidenti lesioni autoprocurate sulle zampe. Porto la mia testimonianza a conferma di quanto da lei suggerito, con una alimentazione naturale ricca di vitamina e antiossidanti, il cane raramente manifesta disturbi. In passato abbiamo curato con la Tintura di Calendula le ferite, ma adesso non si manifestano più e se capita si rimargiano in pochissimo tempo.Certo è molto impegnativo e anche molto costoso cucinare per lui ma chi non lo farebbe per uno di famiglia?

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